sarà messa in atto da Orlando in una situazione identica. Lo scoglio è lo stesso, l'Orca è la stessa, la ragazza incatenata è un'altra ma è come se fosse la stessa. (Apprenderemo che è Olimpia contessa d'Olanda). Passa di lì Orlando. Mentre Ruggiero s'era servito del vecchio sistema degli strumenti magici, Orlando non ha né cavalli alati né scudi fatati da mettere in gioco. Gli bastano una barchetta e un'àncora legata alla sua gomena. Entra con la barchetta nelle fauci dell'Orca, le pianta l'àncora in gola, scappa sulla scogliera e tira la gomena. Il mostro è tratto a riva morto, vinto dalla forza e dall'astuzia congiunte.

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